
Ricerca perdite di gas con ultrasuoni: andare a caccia porta ottimi frutti.
Ricerca perdite di gas con ultrasuoni: il risparmio immediato.
L’aria compressa ed i gas tecnici rappresentano, in azienda, un costo importante.
Però, per chi vive in azienda, le fughe di aria compressa e gas sembrano una cosa “normale”.
Insomma, è come il led rosso del televisore o la luce accesa nella stanza accanto.
Quanti di noi si alzano per scollegare completamente gli elettrodomestici in stand-by o mettono attenzione a non sprecare corrente elettrica o acqua? Pochi o nessuno.
Le perdite di aria compressa e gas sono gli sprechi meno controllati benché, incredibilmente, siano i più facili da eliminare.
Sappiate che, in media, circa il 15-25% dell’aria compressa e dei gas tecnici utilizzati finisce sprecato.
Per eliminare le perdite di aria compressa e gas non serve la fantascienza.
Se sembra difficile trovare le fughe, soprattutto se le macchine funzionano, basta una sola cosa: serve un analizzatore ad ultrasuoni “airborne”.
La ricerca perdite di gas con ultrasuoni ha alcun vantaggi indubbi:
- individua con precisione le perdite;
- permette di calcolare quanto viene sprecato;
- è estremamente sensibile;
- si applica anche quando le linee di produzione funzionano;
- si può fare anche in ambienti rumorosi.
E’ un tipo di analisi che richiede due elementi fondamentali:
- un ottimo sensore;
- un operatore dal buon orecchio e dalla buona tecnica.
Come funziona il servizio di ricerca fughe di gas con ultrasuoni.
La ricerca è semplice e veloce: il tecnico indossa le cuffie collegate allo strumento ed inizia a sondare l’ambiente circostante.
Sono importantissimi due fattori: la sensibilità dello strumento e quella del tecnico.
Il tecnico esperto segue le linee di trasporto e di distribuzione del gas e dell’aria compressa alla ricerca dei “suoni” tipici delle perdite.
Quindi, una volta individuati i punti critici, effettua una misura in “dB” (decibel) per quantificare la perdita.
Quando il tecnico conosce la pressione di utilizzo, assieme al dato in decibel, può calcolare quanto gas viene perso.
Da qui si può compilare la tabella che indica i costi sostenuti, se non vengono prese contromisure.
Quando è indicata la ricerca fughe di gas con ultrasuoni.
Per gli impianti industriali tipici e quindi per gas come aria compressa, ossigeno, azoto, la ricerca con ultrasuoni airborne è assolutamente indicata.
Infatti le pressioni di alimentazione sono tali per cui ogni minima perdita è in grado di emettere un importante quantitativo di ultrasuoni.
Per i gas più costosi, come ad esempio l’Argon (tipicamente utilizzato nelle acciaierie, ad esempio) potrebbe essere utile anche utilizzare appositi “sniffer” per localizzare anche le perdite più piccole, che gli ultrasuoni non riescono ad individuare.
Vediamo solo un paio di esempi di perdite rilevate presso alcuni nostri clienti.
Quando costa una ricerca perdite di gas con ultrasuoni.
La ricerca perdite di gas con gli ultrasuoni “ariborne” è estremanente rapida ed efficiente.
Un tecnico esperto, che sappia dove passano gli impianti, può trovare anche più di 100 perdite significative in un solo giorno.
Questo perché gli ultrasuoni, essendo direzionali, permettono di individuare facilmente il punto di perdita senza vagare inutilmente.
Inoltre perché, proprio la loro direzionalità, permette di identificarle anche quando attorno ci siano disturbi sia “acustici” (cioè udibili ad orecchio) che “ultrasonori”.
Per saperne di più sulle altre applicazioni dell’analisi ad ultrasuoni potete leggere qui.